Cambio gomme invernale

Quando vanno cambiate le gomme?

Il cambio stagionale ha delle date precise: per i pneumatici invernali deve essere fatto entro il 15 novembre di ogni anno, mentre per quelli estivi il 15 aprile.

La normativa in vigore, tuttavia, consente di anticipare di un mese il cambio invernale (a partire dal 15 ottobre) e posticipare di un mese quello estivo (fino al 15 maggio), così da consentire in maniera agevole agli automobilisti di ottemperare agli obblighi di legge senza incorrere in sanzioni.

Il cambio di gomme è obbligatorio per legge e serve per garantire più sicurezza sulle strade. Infatti con delle gomme non adeguate per determinate condizioni dell’asfalto, si rischia che l’aderenza non sia ottimale e quindi di causare incidenti. Non solo, ne possono risentire anche le prestazioni, in quanto delle gomme non idonee possono portare ad un maggiore consumo di carburante e ad una più veloce usura.

Il cambio è obbligatorio per tutti gli autoveicoli (compresi i mezzi pesanti) e sono esclusi dal cambio solamente gli automobilisti che sui propri veicoli montano gomme quattro stagioni.

Smontagomme

Lo strumento fondamentale per ogni gommista ed ogni officina è lo smontagomme. Che sia uno smontagomme automatico oppure uno smontagomme manuale, questo è uno strumento essenziale per poter fare questo lavoro.

Ci sono diversi tipi di smontagomme ed ognuno ha le sue caratteristiche. Gli smontagomme auto sono quelli più comuni e ne esistono diverse tipologie adatti alle diverse tipologie di cerchi e con caratteristiche particolari per ogni casa costruttrice, come ad esempio lo smontagomme senza leva di Ravaglioli.

Ovviamente la dimensione del cerchione e della gomma non sono adatti a tutti i dispositivi, per questo possiamo trovare anche degli strumenti specifici come smontagomme moto e smontagomme camion.

Che il tuo dubbio sia tra scegliere uno smontagomme usato oppure nuovo, il Gruppo Grazzini è in grado di fornirti tutte le informazioni necessarie ed accompagnarti nell’acquisto della strumentazione necessaria.

Equilibratrici

L’equilibratura delle ruote è fondamentale per evitare problemi alla guida. Infatti guidare con delle ruote non equilibrate può portare dei disturbi alla guida, come una peggiore aderenza, comfort di guida ridotto, minore spazio di frenata ed usura più rapida di cuscinetti e pneumatici, ma non solo.

La riequilibratura delle gomme è un processo che va effettuato regolarmente e non solo al cambio delle gomme. Inoltre è buona norma effettuare un controllo ed equilibratura in caso di incidente stradale, se si incappa in grandi buche oppure se si è percorsa molta distanza su un fondo stradale dissestato oppure in condizioni atmosferiche impegnative.

Come per le smontagomme, anche le macchine equilibratrici possono essere di diverso tipo, sia per autocarro e per moto a disposizione per la diversa tipologia di officine.

Un esempio di equilibratrice lo puoi vedere qui sotto nel video di Ravaglioli, con il loro RAV GP4.140SH.

Banchi per assetto e convergenza

Siamo giunti all’ultimo argomento che trattiamo oggi, ovvero quello dell’assetto ruote. Quando parliamo di convergenza, in realtà ci riferiamo a solo una parte dell’assetto ruote che in realtà è composto da tre parti: convergenza, campanatura e incidenza.

L’assetto è solitamente la parte finale e si occupa di registrare tutti gli angoli geometrici delle ruote. Questa registrazione è volta a controllare che l’assetto delle ruote sia corretto per garantire una guida ottimale ed un corretto consumo delle gomme.

Qui troviamo due tipi principali di banchi per assetto, ovvero quelli a tecnologia CCD e quelli a tecnologia 3D.

Con tecnologia più recente e avanzata, i banchi a tecnologia 3D risultano avere due vantaggi principali rispetto ai predecessori: un tempo di misurazione molto più rapido e minore delicatezza, in quanto il sistema di misurazione risiede nel banco e non nei sensori come nella precedente tecnologia. Qui sotto vediamo all’opera uno degli ultimi modelli Ravaglioli.